Diecimila passi al giorno non solo fanno dimagrire, la scoperta sorprendente del nuovo studio

Fare diecimila passi al giorno non solo fa bene per chi deve dimagrire. A rivelare le novità è stato un recente studio: la scoperta è sorprendente.

Non è una novità che camminare fa molto bene alla salute. È un’attività economica e accessibile a tutti, perché può essere praticata tutti i giorni e ottenere grandi benefici per il corpo di ogni persona. Negli ultimi anni, tantissimi esperti hanno sottolineato l’importanza di fare almeno diecimila passi al giorno, cercando quindi di raggiungere a piedi il lavoro, fare le scale al posto dell’ascensore, concedersi una camminata al parco, etc.

persone che camminano sullo sfondo e medico che scrive sulla cartella
Diecimila passi al giorno non solo fanno dimagrire, la scoperta sorprendente del nuovo studio – viadelleperle.it

A livello fisico, infatti, camminare migliora la circolazione del sangue, rafforza il tono muscolare, migliora la densità ossea, rafforza il sistema immunitario e controlla il peso, contribuendo a far dimagrire chi deve perdere peso. Tuttavia, un nuovo interessante studio, che ha coinvolto circa 3.000 persone tra i 70 e i 79 anni, ha evidenziato alcune novità interessanti. A quanto pare, questa semplice attività fisica contrasta il declino cognitivo, ma andiamo a vedere nel dettaglio.

Diecimila passi al giorno contrastano il declino cognitivo: il nuovo studio

Con il passare degli anni, le persone tendono a fare meno attività fisica e questo aumenta il rischio di sedentarietà. Per questo motivo gli esperti sostengono quanto sia importante procedere con delle brevi camminate quotidiane. Come sostiene Francesco Landi, direttore Uoc Medicina Interna e Geriatria al Policlinico Gemelli di Roma, l’attività fisica è fondamentale nella prevenzione del declino cognitivo. Questo discorso riguarda non solo le persone anziane, ma anche i soggetti più giovani e in salute.

due adulti che camminano
Diecimila passi al giorno contrastano il declino cognitivo: il nuovo studio – viadelleperle.it

L’esperto ha spiegato che controllare la pressione del sangue, mantenere il giusto peso, evitare il fumo e, soprattutto, camminare tutti i giorni può ridurre il rischio genetico di Alzheimer, come si legge sul quotidiano La Repubblica. Camminare ha un impatto biologico diretto sul cervello, in quanto aumenta la produzione del BDNF (fattore neurotrofico cerebrale), che ha lo scopo di favorire la crescita e la connessione delle cellule neuronali.

Sicuramente serviranno altri studi per capire con precisione qual è la soglia minima, quel che è certo è che più si cammina meglio è. Quindi diecimila passi al giorno sono solo indicativi, anche perché una ricerca datata 2022 ha spiegato che per ridurre il rischio di demenza del 25% basta fare solo 3.800 passi al giorno. Mentre uno studio più recente ha mostrato che la soglia efficace è di 7.000 passi al giorno. Quel che è certo è che serve costanza e dedicare almeno 30 minuti di camminata ogni giorno.

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